LM-INFORMA

La laurea magistrale per il profilo del formatore percorsi formativi formali ed informali a Roma TRE

Progetto di ricerca promosso dal Centro di Ricerca CEFORC e dal Corso di Laurea Magistrale Interclasse "Scienze Pedagogiche e Scienze dell'Educazione degli Adulti e Formazione Continua" per il biennio 2011-2013.

DURATA
24 Mesi

GRUPPO DI RICERCA
Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI (Università degli Studi Roma TRE)
Dott. Claudio PIGNALBERI (Università degli Studi Roma TRE)
Dott.ssa Maddalena CAPOBIANCO (Università degli Studi Roma TRE)
Dott. Gianni D'AGOSTINI (Università degli Studi Roma TRE)


Nell’idea di società della conoscenza elaborata recentemente dagli organismi internazionali emerge il bisogno per gli adulti di formarsi in un’ottica di life long learning. Le politiche educative sottolineano le priorità di raggiungere risultati elevati in termini di alfabetizzazione digitale (Strategia Lisbona) e di competenze (EU2020) di giovani e adulti. La strategia nazionale, in linea con quella europea, indica la modalità per raggiungere questi obiettivi (Dir. MIUR 22/2001) richiamando la necessità che il sistema istruzione possa dare inizio ad un anello di congiunzione con il sistema di formazione professionale e dell’educazione non formale e che possa accompagnare e sostenere lo sviluppo della persona garantendo l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita per esercitare il pieno diritto alla cittadinanza. Da tale premessa, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche e Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua, coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti le due classi LM-85 e LM-57, vuole formare professionisti con una approfondita conoscenza generale dei problemi e delle teorie pedagogiche e con una conoscenza specifica degli ambiti di applicazione sia nell’ambito educativo sia in quello formativo, specificamente rivolto agli adulti. Tali professionisti saranno in grado di proporre consulenze pedagogiche rispetto a problemi complessi, di gestire e coordinare servizi e organizzazioni in ambito educativo, formativo, di cura e di assistenza, di offrire consulenze di riflessione e orientamento rispetto a percorsi individuali e collettivi e di operare nell’area della formazione professionale e continua, del bilancio di competenze e della formazione permanente.
La strutturazione del progetto vuole, dunque, valorizzare gli aspetti comuni alla formazione pedagogica e delle scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua che convergono nelle esigenze di una buona cultura interdisciplinare (specie di tipo pedagogico, psicologico, sociologico e filosofico), di adeguate capacità analitiche e organizzative per la predisposizione di strategie di progettazione e intervento educativo-formativo.

OBIETTIVI

1. Ricognizione della letteratura nazionale ed internazionale sul tema dell'apprendimento formale ed informale;
2. Indagine ricognitiva delle esperienze di interazione tra gli apprendimenti professionali, l'apprendimento formale del Corso di Laurea e l'apprendimento informale nelle comunità di pratica;
3. Analisi del "mapping" delle competenze e l'output degli apprendimenti previsti;
4. Interpretazione dei risultati e costruzione di un Report utilizzando lo storytelling;
5. Disseminazione dei risultati.

METODOLOGIA

Modalità:

- Costruzione di un questionario "ad hoc", al fine di effettuare una:
a) ricognizione delle caratteristiche anagrafiche degli iscritti al CdL;
b) ricognizione delle motivazioni dell'iscrizione al CdL;
c) percezione di soddisfazione degli apprendimenti formali del Corso;
d) rilevazione delle difficoltà/criticità negli apprendimenti formali;
e) ruolo degli apprendimenti informali (CodP, associazioni, ecc.);
f) rispondenza del "mapping" delle competenze.
- Somministrazione del questione ad un campione di studenti da un minimo di 20 ad un massimo di 40;
- Stesura dello storytelling;
- "Focus group" tra studenti ed esperti di aziende del settore.

RISULTATI ATTESI

- Report con i risultati della ricerca;
- Pubblicazioni di articoli scientifici su riviste di settore nazionale ed internazionale;
- Disseminazione dei risultati attraverso seminari convegni nazionali ed internazionali.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

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Bauman Z. (2001), Voglia di comunità, Laterza, Roma-Bari
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