Comunità di pratica e leadership diffusa

Comunità di pratica e leadership diffusa nella scuola dell’autonomia

Progetto di Ricerca cofinanziato dal Dipartimento di Studi dei processi formativi, culturali e interculturali nella società contemporanea per il biennio 2011-2013.

DURATA
24 Mesi

SSD INTERESSATI
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
M-PED/03 - DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE

GRUPPO DI RICERCA
Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI (Università degli Studi Roma Tre)
Prof. Giovanni MORETTI (Università degli Studi Roma Tre)
Prof. Domenico LIPARI (Università degli Studi "La Sapienza" di Roma)
Dott. Claudio PIGNALBERI (Università degli Studi Roma Tre)
Dott. Piero VALENTINI (Sociologo)


Il tema delle comunità di pratica (Codp d’ora in poi) ha suscitato negli ultimi anni un notevole interesse in Italia anche nel campo delle strategie di formazione degli adulti ed anche in riferimento all’area della formazione degli insegnanti.
Gli studi sulle Codp sono correlate ad altre aree di studio come l’analisi dei processi di apprendimento organizzativo, l’apprendimento “informale” e “tacito” ed i processi di “network learning”.
Le ricerche sulla comunità di pratica hanno evidenziato in diversi contesti (dalla scuola alle organizzazioni pubbliche e private) alcune “condizioni” che possono facilitare le modalità di diffusione e codificazione delle conoscenze dei professionisti nei gruppi,favorendo processi di condivisione del lavoro e pratiche di co-progettazione.
Il sistema di istruzione e formazione è sottoposto ad un processo di profonda trasformazione e di progressiva costruzione dell’autonomia scolastica. In questo innovativo contesto le singole istituzioni scolastiche sono chiamate a valorizzare al massimo le risorse umane, favorendo in particolare lo sviluppo professionale dei docenti. Ciò vuole dire che l’Istituzione scolastica dovrebbe proporsi come effettivo ambiente di apprendimento che attraverso la pratica professionale può consentire ai docenti di maturare e sviluppare anche oltre la formazione iniziale quelle nuove competenze relazionali, organizzative, didattiche, progettuali e valutative oggi ritenute indispensabili per rispondere efficacemente alle complesse domande che, da più parti, sono proposte con sempre maggiore insistenza in ambito educativo.
La scuola, soprattutto laddove intende proporsi come ambiente di apprendimento, dovrebbe caratterizzarsi per uno stile di conduzione da parte del Dirigente scolastico in grado di favorire al massimo la disponibilità di spazi e di tempi adeguati per il confronto e per la co-progettazione tra i vari attori interessati.
Coerentemente con quanto detto, l’ipotesi operativa che guida la ricerca è così definita: “Nel contesto di una scuola autonoma la dirigenza scolastica che orienta la propria azione assumendo prevalentemente o esclusivamente un approccio di leadership diffusa, consente - più di altre modalità di conduzione - di individuare spazi e tempi funzionali a riconoscere, supportare e sviluppare le CodP. Lo sviluppo di tali ambienti di apprendimento - sempre secondo l’ipotesi a monte del progetto - può garantire condizioni migliori di condivisione e co-progettazione all’interno dell’organizzazione scolastica.
Il progetto intende sviluppare un processo conoscitivo specifico che si avvale della metodologia della “Ricerca-azione” (Jensen K., Larsen O., Walker S.A.,1999) ai fini della conferma o “disconferma” dell’ipotesi suddetta.

Il Progetto di ricerca è orientato a studiare le potenzialità della strategia formativa delle CodP con particolare riguardo a tematiche chiave dell’attività docente (ad esempio, la progettazione di attività per l’integrazione delle diversità etnico-culturali, o la realizzazione del POF).

OBIETTIVI

a) Sviluppare una ricognizione teorica dell’impianto concettuale dell’approccio Codp con particolare riguardo al contesto applicativo prescelto nel Progetto, anche in riferimento agli esiti di precedenti progetti di ricerca sviluppati in seno al Dipartimento.

b) Censire - attraverso processi di indagine empirico-descrittiva - analisi di casi relativamente all’approccio “Comunità di pratica” nella scuola.

c) Individuare una “Mappa” di indicatori finalizzato alla modellizzazione delle esperienze di Codp (la “legittimazione periferica dei neofiti”, ad esempio, la “costruzione dei confini” delle Codp).

d) Sviluppare un percorso conoscitivo in situazione orientato all’approccio della ricerca-azione sull’approccio alle Codp nella scuola e sulle possibili correlazioni rilevabili tra stile di leadership del dirigente, capacità del gruppo docenti di sviluppare pratiche di lavoro condivise.

e) Proporre una serie di “guidelines” sia per gli insegnanti che per i dirigenti scolastici, finalizzate alla creazione di un “Vademecum” per lo sviluppo di interventi formativi ispirati alla strategia delle Codp.

f) Realizzare un ampio database documentale (bibliositografico) a livello internazionale in riferimento ai temi oggetto di indagine sia nell’ambito più generale che quello più specifico.

g) Progettare un “Piano curricolare” per lo sviluppo delle competenze degli insegnanti verso la condivisione del lavoro nelle Codp anche con riferimento alla possibilità di elaborare esperienze on line o blended.

METODOLOGIA

Il progetto utilizzerà la metodologia della ricerca-azione e si svolgerà nelle seguenti fasi:

1. Ricognizione ed approfondimento della letteratura in oggetto;
2. Elaborazione di situazioni campione da analizzare (dieci gruppi di docenti che applicano l’approccio della comunità di pratica nelle scuole campione);
3. Avvio e monitoraggio della raccolta dati relativamente alle situazioni campione;
4. Interpretazione dei dati ed analisi della correlazione tra variabili (stile di leadership del dirigente e processi di condivisione del gruppi di docenti, ecc);
5. Report sulla sperimentazione effettuata;
6. Elaborazione teorica delle “Guidelines” per l’autoformazione dei docenti all’approccio comunità di pratica;
7. Sviluppo prototipo dell’iter formativo per la l’auto-formazione degli insegnanti;
8. Presentazione dei risultati nell’ambito di un Seminario presso la Facoltà di Scienze della Formazione;
9. Sviluppo e diffusione di un Report di sintesi relativo ai “prodotti di ricerca” previsti anche in formato on line.

RISULTATI ATTESI

I risultati attesi dal progetto sono:

• L’approfondimento del processo di validazione/o disconferma dell’ipotesi di lavoro sopra evidenziata - pur nel limitato riferimento al le situazioni campione indagate - circa il ruolo della leadership diffusa del Dirigente ed il diffondersi di atteggiamenti orientati alla condivisione ed ad un autentica coprogettazione dei gruppi di insegnanti. La riflessione sui dati interpretativi relativamente alla ricerca sulle situazioni campione consentirà anche di avviare una discussione più specifica sulle condizioni che agevolano lo sviluppo delle comunità di pratica nella scuola, sui limiti e sulle difficoltà ad esse attinenti.
• Un repertorio bibliografico ragionato on line sul dominio del progetto;
• Repertorio delle ricerche in atto sulla Codp con particolare riguardo alle istituzioni scolastiche;
• Guidelines per la formazione/autoformazione degli insegnanti.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

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