Quaderni di Pedagogia del Lavoro e delle Org.ni

...... la prima Collana nazionale sulla Pedagogia del Lavoro e delle Organizzazioni

I “Quaderni di Pedagogia del Lavoro e delle Organizzazioni” hanno costituito già dal 2010 un “contenitore” dei prodotti di ricerca, delle riflessioni e degli scritti sia dei docenti, ricercatori, e professionisti nell’ambito della Pedagogia del lavoro e della Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni.
L’intento dei Quaderni è lo studio delle “nuove dimensioni del lavoro e della formazione al lavoro nella contemporaneità” con il ricorso a prospettive di taglio interdisciplinare.
In tale contesto, il ruolo che la Pedagogia si ascrive è quello di presidiare la “dimensione antropologica del lavoro” per costruire itinerari di approfondimento consoni all’interpretazione della società contemporanea nella sua complessità.


DIRETTORE
Alessandrini Giuditta

COMITATO SCIENTIFICO
Bertagna Giuseppe (Univ. di Bergamo)
Biasci Valeria (Univ. Roma Tre)
Cipriani Roberto (Univ. Roma Tre)
Corsi Michele (Univ. di Macerata)
Costa Massimiliano (Univ. Cà Foscari di Venezia)
De Natale Maria Luisa (Univ. Cattolica del Sacro Cuore di Milano)
Fabre Michel (Univ. di Nantes)
Fadda Sebastiano (Univ. Roma Tre, Dipartimento di Economia)
Malavasi Pierluigi (Univ. Cattolica del Sacro Cuore di Brescia)
Padoan Ivana (Univ. di Padova)
Piussi Anna Maria (Univ. di Verona)

REDAZIONE
Alessandrini Giuditta (Direzione)
Pignalberi Claudio (Segreteria)
Gargiulo Labriola Alessandra
Marcone Valerio Massimo
Silverio Rosalba

Smart Working. Nuove skill e competenze

Immagine VII Quaderno RUPLO



di Giuditta Alessandrini (a cura di)
Pensa Multimedia
Brescia-Lecce 2016



Il volume - frutto di una ricerca svolta presso il Dipartimento di Scienze della Formazione di Roma Tre e coordinato da G. Alessandrini - si chiede se lo Smart Working (o lavoro agile) possa esser visto come un "cambio paradigmatico" del lavoro nella contemporaneità con particolare riguardo alle dimensioni formative.
Dalla ricerca sui casi aziendali (tra cui banca Sanpaolo ed American Express) e dagli studi di ricercatori e testimoni riportati nel volume (Isfol, Aidp, Adapt, UIL, Quadrifor) emerge che lo Smart Working consente di "ripensare il lavoro in un'ottica più intelligente", e quindi assicurare processi di maggiore sostenibilità ambientale e potenziamento del benessere lavorativo delle persone, maggiore collaborazione e rispetto delle esigenze di bilanciamento tra vita privata e lavoro. Fondamentale "il ruolo della formazione" ai fini di un'armonizzazione tra strategie aziendali e bisogni di crescita professionale delle persone. Al cuore dei progetti la dimensione della "community", e la rilevanza dell'"engagement" da parte delle risorse umane nella condivisione degli obiettivi e di un nuovo modo di lavorare più vicino alle persone. Una "nuova utopia" dunque che abbiamo definito liquida e "interstiziale".




In questo numero:

Giuditta ALESSANDRINI
Valeria VIALE
Patrizia ORDASSO
Silvia B. GIORGI
Pierluigi RICHINI
David TROTTI
Milena MICHELETTI
Rosita ZUCARO
Emanuele PUCCI
Alessandra GARGIULO LABRIOLA
Riccardo ORFEI

Il dibattito sulle competenze. Quale prospettiva pedagogica?

Immagine VI Quaderno RUPLO


di Giuditta Alessandrini & Maria Luisa De Natale (a cura di)
Pensa Multimedia
Brescia-Lecce 2016



La competenza – nella sua essenza – è la capacità di un soggetto di combinare potenzialità (da qui la dimensione della plasticità/evolutività), partendo dalle risorse cognitive, emozionali e valoriali a disposizione (saperi, saper essere, saper fare, saper sentire) per realizzare non solo performance controllabili, ma anche intenzionalità verso lo sviluppo di obiettivi che possono essere propri e della propria organizzazione. Si tratta, in altri termini, della «capacità di mobilitare progettualità» in azioni concrete, rilevabili ed osservabili (cioè «saperi in azione»). Nel decreto del gennaio 2013, la competenza è rappresentata come «comprovata capacità di utilizzare – in situazioni di lavoro, di studio e nello sviluppo professionale e personale – un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale ed informale» . Sul tema “competenza” si dispone attualmente sia in ambito pedagogico che psicologico di una letteratura molto ampia ed articolata. Ma allo stato attuale occorre fare i conti con i dispositivi ECVET ed EQF ed, al di là degli approcci teorici classici, coniugare la rappresentazione concettuale condivisa nei documenti europei con prospettive di sperimentazione e ricerca. Il sesto numero dei quaderni raccoglie gli Atti del Primo Seminario del Gruppo sulle Competenze – istituito all’interno della SIPED “Società Italiana di Pedagogia” – tenutosi nel maggio scorso presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata con il contributo di studiosi di diverse discipline.




In questo numero:

Giuditta ALESSANDRINI
Maria Luisa DE NATALE
Simonetta ULIVIERI
Maria Teresa CAIRO
Antonello CALVARUSO
Rosa CERA
Massimiliano COSTA
Barbara DE ANGELIS
Paolo DI RIENZO
Alessandra GARGIULO LABRIOLA
Andrea GIACOMANTONIO
Ines GIUNTA
Domenico LIPARI
Elvira LOZUPONE
Valerio Massimo MARCONE
Milena MICHELETTI
Rossana PENSABENE
Claudio PIGNALBERI
Rocco Marcello POSTIGLIONE
Carla ROVERSELLI
Cristiana SIMONETTI

Apprendistato, Competenze e prospettive di Occupabilità

Immagine copertina volume Alessandrini

di Giuditta Alessandrini (a cura di)
Pensa Multimedia
Brescia-Lecce 2014



Giovani e lavoro, occupabilità e formazione: l’apprendistato è oggi in Europa il contratto prevalente per l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. Con il contributo di studiosi di diverse discipline ed attori istituzionali, abbiamo esplorato condizioni e proposte per promuoverne il pieno sviluppo sia sul piano normativo che formativo ed organizzativo.
I focus del quinto numero dei Quaderni riguardano anche altri temi chiave dell’attuale dibattito, come la certificazione delle competenze, l’orientamento e le politiche attive per il lavoro, le strategie per l’innovazione, i progetti europei e nazionali per il sostegno all’occupabilità.




In questo numero:

Giuditta ALESSANDRINI
Mario PANIZZA
Massimo MARGOTTINI
Lucia VALENTE
Silvia CIUCCIOVINO
Sandra D’AGOSTINO
Agostino PETRANGELI
Massimiliano COSTA
Lisa RUSTICO
Claudio GENTILI
Armando OCCHIPINTI
Luca FEBO
Maurizio MANICASTRI
David TROTTI
Mario SPATAFORA
Ezio FREGNAN
Vittorio FRANZELLIN
Claudio PIGNALBERI
Elios LI GRECI
Lea BATTISTONI
Valerio Massimo MARCONE
Giulia FIACCARINI
Antonia SILVAGGI
Rosalba SILVERIO

L’apprendimento permanente e lo sviluppo del territorio

Copertina Quaderno IV



di Giuditta Alessandrini, Vasco D’Agnese (a cura di)
Pensa Multimedia
Brescia-Lecce 2013



Il tema del lifelong learning, oramai da diversi anni, è diventato un tema centrale e nelle strategie di governance dei sistemi formativi e nella più generale prospettiva di crescita socio-economica a livello globale, continentale e nazionale.
Da tempo Parlamento e Commissione europea hanno individuato nel Lifelong Learning una priorità dei sistemi formativi, istituzionali e non, mettendo al centro delle proprie politiche e attività programmatiche il tema dell’Apprendimento permanente.
La risoluzione del Parlamento europeo del 13 marzo 2012, che rilancia e ridefinisce la strategia europea sull'Apprendimento permanente a livello continentale e l'inserimento del tema dell'Apprendimento permanente nel DDL sul lavoro, dove si specifica il diritto di ogni persona all'AP in ogni fase della vita, nell'ambito di un sistema condiviso e territorialmente integrato, ne sono una ulteriore testimonianza.
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno “L’Apprendimento permanente e lo sviluppo del territorio. Il ruolo dell’Università”, tenutosi a Caserta in occasione dell’inaugurazione del Centro di Ateneo per l’Apprendimento permanente.
Il Centro, ideato e costituito nel 2011 dal Pro-Rettore Raffaele Martone e da Bruno Schettini, ha come punto qualificante la collaborazione con le diverse Realtà regionali e nazionali per l’implementazione di attività di progettazione, ricerca e formazione su un tema centrale per lo sviluppo culturale ed economico.



In questo numero:

Giuditta ALESSANDRINI
Vasco D’AGNESE
Raffaele MARTONE
Bruno SCHETTINI
Antonio D’ONOFRIO
Bruno ROSSI
Elisabetta PERULLI
Lucia ARIEMMA

Le sfide dell’educazione oggi. Nuovi habitat tecnologici, reti e comunità

Foto di Giuditta Alessandrini, Claudio Pignalberi (a cura di)
Pensa Multimedia
Lecce 2012

Il terzo numero dei “Quaderni di Pedagogia del lavoro e delle Organizzazioni” è dedicato al Secondo Seminario Internazionale di Pedagogia dal Lavoro “La sfida dell’educazione oggi. Come formare cittadini di apprendimento”, tenutosi il 23 Maggio 2011 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma TRE, con l’obiettivo di proporre una serie di contributi di colleghi provenienti da studi di pedagogia, sociologia, economia ed altre discipline intervenuti al Seminario.
I focus del “fascicolo” sono i seguenti: la comunità di pratica nello scenario della ricerca interdisciplinare sul lavoro; il rapporto tra comunità, tecnologia e contesti formativo/organizzativi; gli spazi dell’interazione comunitaria nella progettazione formativa.
Questo terzo numero contiene la prefazione del Prof. Michele Corsi, Presidente della Siped (Società Italiana di Pedagogia), un contributo tradotto di Etienne Wenger e numerosi interventi di docenti provenienti da differenti Università (Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Bari, Macerata, Milano-Bicocca, Parma, Roma Tre, Napoli Federico II) ed Associazioni (AICA, Siped).


In questo numero:

Giuditta ALESSANDRINI
Claudio PIGNALBERI
Michele CORSI
Etienne WENGER
Roberto MARAGLIANO
Maria Luisa DE NATALE
Francesca BRACCI
Renata LIVRAGHI
Pier Giuseppe ROSSI
Maura STRIANO
Serafina PASTORE
Nunzia SCHIAVONE
Federica TREVISANELLO
Pio ZUPPA
Carmelo URSINO
Michele PETRUCCI
Gianni D’AGOSTINI

Comunità di Pratica e Pedagogia del Lavoro. Voglia di comunità in azienda

Foto di Giuditta Alessandrini, Claudio Pignalberi (a cura di)
Pensa Multimedia,
Lecce 2011


Il secondo numero dei “Quaderni di Pedagogia del lavoro e delle Organizzazioni” è dedicato al Seminario Internazionale “Conversazione con Etienne Wenger: voglia di comunità in azienda” che ha ospitato l’esperto della metodologia della comunità di pratica, accanto a docenti provenienti dal settore accademico (Roma Tre, Università Europea di Roma) e numerosi esperti di formazione e risorse umane provenienti dal mondo organizzativo e della pubblica amministrazione.
Etienne Wenger è “l’iniziatore” della ricerca sulle comunità di pratica e sul tema è un autore di riferimento a livello internazionale. Il suo lavoro tuttavia non è di natura esclusivamente teorica. Come consulente, E. Wenger aiuta le organizzazioni a coltivare comunità di pratica e sviluppare sistemi di conoscenza in modo da potenziare la sinergia tra apprendimento e comunità.
Il fascicolo ospita la relazione magistrale di Etienne Wenger e numerosi contributi distribuiti in cinque settori tematici: la comunità nello scenario delle tematiche della comunicazione nei contesti organizzativi e nella società; il rapporto tra comunità, tecnologia e contesti organizzativi; gli spazi dell’interazione comunitaria nella progettazione formativa, con particolare riguardo alla formazione continua e finanziata; le comunità di pratica nelle istituzioni educative, in particolare nella scuola; dimensioni della riflessione teorica sulle matrici pedagogiche del concetto di comunità di pratica.
I focus del “fascicolo” sono i seguenti: Come accompagnare i processi di condivisione della conoscenza all’interno delle organizzazioni? Come legittimare le comunità di practitioners nelle aziende? Quali sono le condizioni per sviluppare processi di community building? Quali realtà aziendali del Paese hanno sviluppato best practices sulle comunità di pratica? Come si coniugano le tematiche dell’etica d’impresa con l’approccio alle comunità di pratica?

In questo numero:

Giuditta ALESSANDRINI
Claudio PIGNALBERI
Etienne WENGER
Valeria BIASI
Franco BRUNI
Andrea CASTIELLO d’ANTONIO
Luciana d’AMBROSIO MARRI
Michele PETRUCCI
Roberto CIPRIANI
Francesco Donato PERILLO
Valerio Massimo MARCONE
Patrizia CUCCHI
Fabio TAVAGLIONE
Fulvio OBICI
Giovanni ROSSO
Stefania CAPOGNA

Comunità di Pratica e Pedagogia del Lavoro: un nuovo 'cantiere' per un lavoro a misura umana

Foto Primo Quaderno di Pedagogia del Lavoro e delle Organizzazioni

G. Alessandrini (a cura di)
"Comunità di Pratica e Pedagogia del Lavoro: un nuovo 'cantiere' per un lavoro a misura umana"
Pensa Multimedia
Lecce, 2010

Il primo numero dei "Quaderni di Pedagogia del lavoro e delle organizzazioni" è dedicato al Primo Seminario Internazionale di Pedagogia del lavoro avente come tema "Comunità di Pratica e Pedagogia del Lavoro: un nuovo cantiere per un lavoro a misura umana" che ha visto intervenire un ospite di eccellenza negli scenari organizzativi: Etienne Wenger, esperto a livello internazionale di Metodologia delle Comunità di Pratica.
Questo primo numero contiene la prefazione del Prof. Michele Corsi, Presidente della Siped (Società Italiana di Pedagogia), e alcuni interventi di docenti provenienti da differenti Università (Roma Tre, Napoli-Federico II, Napoli Parthenope, Venezia, Brescia, Caltanissetta) e da vari settori disciplinari (Pedagogia, Psicologia, Diritto ecc.), nonché ricercatori della rete Ruplo e numerosi interlocutori del mondo aziendale e delle organizzazioni sindacali per offrire una visione completa della tematica affrontata.


In questo numero:

Michele CORSI
Giuditta ALESSANDRINI
Etienne WENGER
Pierluigi MALAVASI
Maria Novella BETTINI
Valeria BIASI
Antonia CUNTI
Maura STRIANO
Antonia Rosetto AJELLO
Massimiliano COSTA
Alessandra GARGIULO LABRIOLA
Giovanni ROSSO
Maria BUCCOLO
Claudio PIGNALBERI
Cristina BIRBES
Antonio MESSIA
Francesco PERILLO