E-MOD

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E-MOD. Modularità Europea per il successo scolastico

Logo Leonardo da Vinci IDENTIFICATIVO
I/01/B/F/PP-120003

MISURA
Progetti pilota

SETTORE INTERVENTO
Formazione

DURATA
30 mesi (2001-2003)


Il progetto intende sviluppare e formalizzare un modello di riferimento per interventi di modulazione dell'azione formativa, costruito con un'attenzione per le strategie apprenditive, gli stili cognitivi e le consonanze comunicative dei singoli allievi e mirato a potenziare il successo formativo ed a combattere, pertanto, il fenomeno della dispersione scolastica e degli abbandoni. In tale contesto, l'iniziativa si propone di fornire un contributo, in termini di sperimentazione di nuovi percorsi e soluzioni metodologiche, al nuovo dispositivo riguardante l'obbligo formativo.

IL CONTESTO DEL PROGETTO

Il successo formativo, che è un obiettivo europeo, è oggi condizionato dall’assenza di consonanza tra la percezione del momento apprenditivo proprio alle giovani generazioni e la rigidità dell’ambiente di cui le istituzioni scolastiche dispongono.

Il rischio ultimo di tale assenza di consonanza, dal punto di vista del percorso formativo,è rappresentato da una crescente demotivazione e , spesso, dall’uscita anticipata dalla scuola.
La metà circa degli abbandoni scolastici si concentra , in quasi tutta Europa, tra il primo ed il secondo anno della scuola superiore determinando una vera e propria esclusione sociale che, per molti soggetti diviene irreversibile e definitiva.
Il progetto e-MOD intende sviluppare e formalizzare un modello di riferimento per interventi di modulazione dell’azione formativa.

Il comune denominatore è la consapevolezza, da parte delle agenzie che erogano la “conoscenza”, che esiste una forma comunicativa nuova e centrale nel processo d’insegnamento-apprendimento e che essa rappresenta la discriminante di qualsiasi approccio di modularità si intenda implementare.
La modularità acquisisce un portato altamente innovativo se si struttura sulle diverse e personalissime strategie apprenditive degli allievi che si fondano sulle conoscenze comunicative.


PARTENARIATO
Le cinque scuole italiane I.T.C.G. M.Amari di Ciampino, I.T.C. Torrente di Casoria, l’I.T.C. Galiani di Napoli, l’I.T.I. Amedeo Duca d’Aosta dell’Aquila e I.T.C. Antonio de Nino di Sulmona sono scuole statali di tipo tecnico e hanno esperienze sia di progetti nazionali che europei
L’IRFED di Roma, è un istituto per la ricerca, la formazione e la documentazione, affiliato al sindacato CISL e si occupa di ricerca e formazione.
SIREAS di Bruxelles (Belgio) è un istituto che si occupa di formazione e di inserimento professionale di persone svantaggiate ed ha una lunga esperienza di programmi comunitari.
FUNDACIÓN BOSCH I GIMPERA di Barcellona con una lunga esperienza nel campo della formazione continua.
Il CIRMES, è una struttura indipendente di ricerca che svolge la propria attività in modo particolare nel settore scolastico e formativo.
L’Università di Roma Tre, cattedra di Pedagogia, è la terza istituzione universitaria della capitale che vanta la partecipazione a numerose iniziative internazionali e a livello U.E.

OBIETTIVI

Il progetto e-MOD risponde all’Obiettivo a di Leonardo da Vinci 2 ed alla priorità 1 in quanto si propone di contribuire all’innovazione dei processi formativi.

Il modello sviluppato dal partenariato fornirà le specificità dei dispositivi nazionali e le esperienze dei diversi partner (Belgio, Spagna e Italia) costituendo un approccio mutuabile a livello europeo.

In particolare, al fine di favorire lo sviluppo professionale e la formazione lungo tutto l’arco della vita, il progetto si propone di mettere a punto una metodologia di riconoscimento e certificazione delle competenze acquisite dai singoli individui nel quadro di un percorso educativo e formativo le cui architetture siano di tipo modulare e flessibile.


Gli obiettivi specifici del progetto e-MOD consistono nella definizione, sperimentazione, validazione e disseminazione di approcci formativi relativi ad architetture innovative ispirate al modello della modulazione.

Un valore è dato essenzialmente, ma non esclusivamente, dalla condivisione tra i Paesi partner, di un modello di azione per la modulazione dei percorsi apprenditivi in un segmento formativo relativo agli studenti di 14-16 anni.
Due progetti Leonardo da Vinci, precedenti a questo, hanno portato alla stesura di e-MOD:

• LAMO, concluso nell’aprile 2001, ha indicato un modello applicativo di modularità;
• ConnectNo, ha invece definito, a livello europeo, un modello di intervento sulla dispersione.

LE FASI

Il sistema scuola verrà studiato attraverso l’asse del teaching, dello schooling e del learning per giungere ai seguenti risultati:

• La creazione di un data-base europeo sulla normativa relativa alla modularità a scuola;
• La creazione di un data-base delle esperienze di modularità attivate nello scenario comunitario; la creazione di un db sullo stato dell’arte dei risultati conseguiti da ciascuno dei Paesi partner;
• La definizione di un modello comune di modulazione;
• La definizione di criteri interpretativi di linguaggi e codici dei giovani in situazione di modulazione;
• La creazione di modelli di eco-sistemi ispirati al policentrismo formativo-educativo come elemento fondante del percorso apprenditivo individualizzato degli studenti;
• La sensibilizzazione delle scuole rispetto alle modalità dell’intervento;
• L’ideazione e l’implementazione di attività modulari laboratoriali sulla comunicazione.

LA STRATEGIA DELLA MODULARITA': I RISULTATI

Il Progetto Pilota dell'Azione Leonardo "E-Mod" ha avuto il merito di sollecitare l'attenzione anche dal punto di vista di una riflessione sistematica sul piano teorico, oltre che sul piano delle verifiche empiriche dei risultati della sperimentazione effettuata a livello transnazionale, sull'insieme degli aspetti caratterizzanti un possibile "modello" di modularità e le sue implicazioni.
Un elemento su cui si è consolidato un indubbio consenso è che l'approccio modulare sia connesso significativamente al tema della "qualità dell'apprendimento" e dell'"innovazione didattica".

PRODOTTI E RISULTATI

Il risultato atteso consiste nella definizione, sperimentazione, validazione e disseminazione di approcci formativi relativi ad architetture innovative ispirate al modello della modulazione. I principali prodotti previsti sono:

- Un database sulla normativa relativa alla modularità nella scuola ed uno sulle esperienze significative attivate a tale proposito nello scenario comunitario;
- Un modello comune di modulazione e uno o più possibili percorsi di intervento costruiti sulla base di tale modello, su supporto cartaceo ed informatico;
- Un report sugli esiti della sperimentazione dei moduli laboratoriali sulla comunicazione;
- Un sito Web dedicato alla modularità.

BENEFICIARI FINALI

Beneficiari principali del progetto sono i giovani che frequentano il biennio delle scuole secondarie superiori ed i centri di formazione professionale presso i quali si può assolvere l'obbligo formativo. Il target secondario è costituito dagli insegnanti; in particolare, i docenti coinvolti nella ricerca-intervento potranno partecipare alla sperimentazione dei modelli di modulazione degli interventi formativi elaborati nel quadro del progetto.