Bibliografia

Le sfide dell’educazione oggi, Pensa Multimedia, Lecce 2012

Il terzo numero dei “Quaderni di Pedagogia del lavoro e delle Organizzazioni” è dedicato al Secondo Seminario Internazionale di Pedagogia dal Lavoro “La sfida dell’educazione oggi. Come formare cittadini di apprendimento”, tenutosi il 23 Maggio 2011 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma TRE, con l’obiettivo di proporre una serie di contributi di colleghi provenienti da studi di pedagogia, sociologia, economia ed altre discipline intervenuti al Seminario.
I focus del “fascicolo” sono i seguenti: la comunità di pratica nello scenario della ricerca interdisciplinare sul lavoro; il rapporto tra comunità, tecnologia e contesti formativo/organizzativi; gli spazi dell’interazione comunitaria nella progettazione formativa.
Questo terzo numero contiene la prefazione del Prof. Michele Corsi, Presidente della Siped (Società Italiana di Pedagogia), un contributo tradotto di Etienne Wenger e numerosi interventi di docenti provenienti da differenti Università (Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Bari, Macerata, Milano-Bicocca, Parma, Roma Tre, Napoli Federico II) ed Associazioni (AICA, Siped).


In questo numero:

Giuditta ALESSANDRINI
Claudio PIGNALBERI
Michele CORSI
Etienne WENGER
Roberto MARAGLIANO
Maria Luisa DE NATALE
Francesca BRACCI
Renata LIVRAGHI
Pier Giuseppe ROSSI
Maura STRIANO
Serafina PASTORE
Nunzia SCHIAVONE
Federica TREVISANELLO
Pio ZUPPA
Carmelo URSINO
Michele PETRUCCI
Gianni D’AGOSTINI

Voglia di comunità in azienda, Pensa Multimedia, Lecce 2011

Il secondo numero dei “Quaderni di Pedagogia del lavoro e delle Organizzazioni” è dedicato al Seminario Internazionale “Conversazione con Etienne Wenger: voglia di comunità in azienda” che ha ospitato l’esperto della metodologia della comunità di pratica, accanto a docenti provenienti dal settore accademico (Roma Tre, Università Europea di Roma) e numerosi esperti di formazione e risorse umane provenienti dal mondo organizzativo e della pubblica amministrazione.
Etienne Wenger è “l’iniziatore” della ricerca sulle comunità di pratica e sul tema è un autore di riferimento a livello internazionale. Il suo lavoro tuttavia non è di natura esclusivamente teorica. Come consulente, E. Wenger aiuta le organizzazioni a coltivare comunità di pratica e sviluppare sistemi di conoscenza in modo da potenziare la sinergia tra apprendimento e comunità.
Il fascicolo ospita la relazione magistrale di Etienne Wenger e numerosi contributi distribuiti in cinque settori tematici: la comunità nello scenario delle tematiche della comunicazione nei contesti organizzativi e nella società; il rapporto tra comunità, tecnologia e contesti organizzativi; gli spazi dell’interazione comunitaria nella progettazione formativa, con particolare riguardo alla formazione continua e finanziata; le comunità di pratica nelle istituzioni educative, in particolare nella scuola; dimensioni della riflessione teorica sulle matrici pedagogiche del concetto di comunità di pratica.
I focus del “fascicolo” sono i seguenti: Come accompagnare i processi di condivisione della conoscenza all’interno delle organizzazioni? Come legittimare le comunità di practitioners nelle aziende? Quali sono le condizioni per sviluppare processi di community building? Quali realtà aziendali del Paese hanno sviluppato best practices sulle comunità di pratica? Come si coniugano le tematiche dell’etica d’impresa con l’approccio alle comunità di pratica?

In questo numero:

Giuditta ALESSANDRINI
Claudio PIGNALBERI
Etienne WENGER
Valeria BIASI
Franco BRUNI
Andrea CASTIELLO d’ANTONIO
Luciana d’AMBROSIO MARRI
Michele PETRUCCI
Roberto CIPRIANI
Francesco Donato PERILLO
Valerio Massimo MARCONE
Patrizia CUCCHI
Fabio TAVAGLIONE
Fulvio OBICI
Giovanni ROSSO
Stefania CAPOGNA

Comunità di Pratica e Pedagogia del Lavoro, Pensa Multimedia, Lecce 2010

Il primo numero dei "Quaderni di Pedagogia del lavoro e delle organizzazioni" è dedicato al Primo Seminario Internazionale di Pedagogia del lavoro avente come tema "Comunità di Pratica e Pedagogia del Lavoro: un nuovo cantiere per un lavoro a misura umana" che ha visto intervenire un ospite di eccellenza negli scenari organizzativi: Etienne Wenger, esperto a livello internazionale di Metodologia delle Comunità di Pratica.
Questo primo numero contiene la prefazione del Prof. Michele Corsi, Presidente della Siped (Società Italiana di Pedagogia), e alcuni interventi di docenti provenienti da differenti Università (Roma Tre, Napoli-Federico II, Napoli Parthenope, Venezia, Brescia, Caltanissetta) e da vari settori disciplinari (Pedagogia, Psicologia, Diritto ecc.), nonché ricercatori della rete Ruplo e numerosi interlocutori del mondo aziendale e delle organizzazioni sindacali per offrire una visione completa della tematica affrontata.


In questo numero:

Michele CORSI
Giuditta ALESSANDRINI
Etienne WENGER
Pierluigi MALAVASI
Maria Novella BETTINI
Valeria BIASI
Antonia CUNTI
Maura STRIANO
Antonia Rosetto AJELLO
Massimiliano COSTA
Alessandra GARGIULO LABRIOLA
Giovanni ROSSO
Maria BUCCOLO
Claudio PIGNALBERI
Cristina BIRBES
Antonio MESSIA
Francesco PERILLO

Formare al Management della Diversità. Nuovi apprendimenti e competenze nell'impresa, Guerini, 2010

Tema ormai cruciale per tutte le organizzazioni, il diversity management è un approccio consolidato di gestione del cambiamento all’interno del mondo aziendale.
Lo studio coordinato da Giuditta Alessandrini dedica particolare
attenzione alle situazioni di lavoro contemporanee, caratterizzate da fenomeni socioeconomici correlati alla globalizzazione, quali, per esempio, la multietnicità come fenomeno connesso alle dinamiche migratorie e all’integrazione di soggetti stranieri nelle aziende.
I contributi presenti nel volume esplorano i modi attraverso i quali il dialogo interculturale può essere fondamentale per mantenere non solo la competitività delle imprese ma anche condizioni di benessere organizzativo e di equità nel rispetto dell’alterità.
Strategie di accoglienza verso la diversità, infatti, (intese come
bagaglio di valori, professionalità e ricchezze relazionali), possono rappresentare per l’impresa un significativo valore anche nell’ottica del raggiungimento del bene comune.
Il volume è articolato in tre parti: la prima presenta la cornice
teorica del diversity management ed alcune ipotesi per la formazione attraverso il modello della comunità di pratica;
la seconda propone alcuni temi della diversità, come l’ageing,
la mediazione nella diversità dei saperi, le ambiguità dei linguaggi del diversity, lo sviluppo del tema nell’ambito della direzione del personale, l’integrazione degli immigrati in azienda ecc; la terza presenta casi di progetti di accompagnamento all’integrazione in grandi organizzazioni come ad esempio Unicredit, Finmeccanica, Dexia Crediop, Citigroup e Vodafone.

G. Alessandrini, Comunità di Pratica e Società della Conoscenza, Le Bussole, 2007

Come si facilita l’apprendimento? Come si “costruisce” attraverso esperienze formali e non formali nei contesti sociali? Il costrutto di comunità di pratica, formulato da Etienne Wenger, è ormai un punto di riferimento classico per nuovi approcci metodologici all’apprendimento come pratica sociale. Il libro descrive, con un linguaggio piano e discorsivo, il tema delle comunità di pratica dal punto di vista del discorso pedagogico-formativo, analizzando gli aspetti di tipo teorico-metodologico e passando in rassegna alcune “buone pratiche” nel settore della formazione aziendale.

G. Alessandrini, Manuale per l'espero dei processi formativi, nuova edizione, Carocci 2005

Il volume presenta il nucleo essenziale dei saperi teorico-pratici per i professionisti della formazione in un’economia basata sulla conoscenza. Il libro – che, dopo alcune ristampe, appare in nuova edizione – è una guida ai saperi di base del formatore che si inscrive in una visione della pedagogia come disciplina dello sviluppo individuale e collettivo, aperta al dialogo con le altre scienze umane. Comprendere la complessità dello sviluppo educativo e formativo, sia nelle organizzazioni d’impresa e pubbliche che nella società, applicare gli strumenti metodologici, potenziare la capacità d’agire in situazione, valutare i processi posti in atto: è su queste questioni che l’opera offre un contributo teorico-metodologico con numerose esemplificazioni, con dati aggiornati ed indicazioni orientative.
La nuova edizione, interamente rivista e integrata, si articola in due parti: la prima propone percorsi interpretativi rispetto alle questioni teoriche connesse alla formazione, dall’analisi dei fabbisogni, alla scelta dei metodi e delle strategie di valutazione; la seconda presenta alcuni studi di colleghi e ricercatori, sui temi-chiave della formazione: tra questi la valutazione, le reti e le comunità di pratica, l’interculturalità.

Capitolo 1

G. Alessandrini, Formazione e Sviluppo Organizzativo - Scenari e casi aziendali, Carocci 2005

Il volume mette a disposizione del lettore una serie di casi aziendali rappresentativi del “fare formazione” nel paese e propone – con ampi riferimenti descrittivi agli scenari relativi ai processi di innovazione correlati – interventi e strategie ad alto valore innovativo in organizzazioni leader sia in ambito privato che in rilevanti contesti istituzionali.
Il libro integra la nuova edizione del Manuale dell’esperto dei processi formativi della stessa autrice. I percorsi di innovazione e sviluppo presentati vogliono fornire una sorta di repertorio di best practices, al quale attingere per potenziare le competenze degli esperti della formazione e dei professionisti che operano nell’area delle risorse umane. Al centro del discorso in cui si snoda il volume è la possibilità di innovare investendo sul capitale intellettuale e relazionale delle organizzazioni e il filo rosso che lega i diversi casi aziendali è una visione della formazione come cultura della valorizzazione della crescita della persona.

G. Alessandrini, "Apprendere ed educarsi per tutta la vita"

Abstract dell'intervento al seminario "Apprendere ed educarsi per tutta la vita. La ricerca in educazione degli adulti: un confronto internazionale." Milano, 16 maggio 2005.
Workshop educazione degli adulti e lavoro.

G. Alessandrini, complessità, apprendimento e generatività nello sviluppo della persona

Abstract dell'intervento al seminario "Generare valore nell'Università della conoscenza", in collaborazione con Isfol e CRUI, 8 ottobre 2005

G. Alessandrini, "Metafore della postmodernità e modelli di formatività"

"Metafore della postmodernità e modelli di formatività, ovvero i punti ciechi della conoscenza pedagogica", intervento al Convegno "Autonomia ed eteronomia del sapere filosofico nella paideia della globalità", Università degli Studi di Cagliari, 7 giugno 2005

G. Alessandrini, "Processualità formativa e domanda di senso tra ricerca teorica e prassi empirica"

”Processualità formativa e domanda di senso tra ricerca teorica e prassi empirica”,
XX CONVEGNO NAZIONALE SIPED
Napoli, 26-27-28 maggio 2004