LE PUBBLICAZIONI

Formare al management della diversità

Immagine volume Diversity Management a cura di Giuditta ALESSANDRINI


Tema ormai cruciale per tutte le organizzazioni, il diversity management è un approccio consolidato di gestione del cambiamento all’interno del mondo aziendale.
Lo studio coordinato da Giuditta Alessandrini dedica particolare attenzione alle situazioni di lavoro contemporanee, caratterizzate da fenomeni socioeconomici correlati alla globalizzazione, quali, per esempio, la multietnicità come fenomeno correlato alle dinamiche migratorie e all’integrazione di soggetti stranieri nelle aziende. I contributi presenti nel volume esplorano i modi attraverso i quali il dialogo interculturale può essere fondamentale per mantenere non solo la competitività delle
imprese ma anche condizioni di benessere organizzativo e di equità nel rispetto dell’alterità.
Strategie di accoglienza verso la diversità, infatti (intese come bagaglio di valori, professionalità e ricchezze relazionali), possono rappresentare per l’impresa un significativo valore anche nell’ottica del raggiungimento
del bene comune.

Il volume è articolato in tre parti: la prima presenta la cornice teorica del diversity management ed alcune ipotesi per la formazione attraverso il modello della comunità di pratica; la seconda propone alcuni temi della diversità, come l’ageing, la mediazione nella diversità dei saperi, le ambiguità dei linguaggi del diversity, lo sviluppo del tema nell’ambito
della direzione del personale, l’integrazione degli immigrati in azienda; la terza presenta casi di progetti di accompagnamento all’integrazione in grandi organizzazioni come Unicredit, Finmeccanica, Dexia Crediop, Citigroup e Vodafone.

RECENSIONE 1

Il diversity management - in definitiva - può essere compreso all’interno di un contesto più ampio che è quello della responsabilità sociale delle imprese, che principalmente mira a fare profitto tutelando allo stesso tempo gli stakeholders. In questo quadro la gestione della diversità - intesa nelle sue diverse caratterizzazioni dal genere all’ageing, alla etnicità - è un’iniziativa fondamentale per favorire la responsabilità sociale e migliorare la qualità della vita delle persone sia all’interno che all’esterno dell’azienda.
In altri termini occorre creare le condizioni perché ogni persona al di là delle differenze di cui è portatore possa realizzare il proprio potenziale.


La considerazione dei processi d’internazionalizzazione delle popolazioni organizzative, e delle conseguenze dei mutamenti demografici è un tema, dunque, che implica nuove responsabilità nelle funzioni HR in particolare nei riguardi di chi occupa ruoli di direzione: non si tratta solo di gestire i problemi relativi ai ritmi di lavoro, alle festività o ancora all’organizzazione delle mense, all’organizzazione dell’education, ecc. ma di avviare - a livello organico e sistematico - policy di ascolto della diversità sia attraverso strumenti di audit che di formazione e di sostegno all’integrazione culturale.


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RECENSIONE 2

L’approccio prescelto, in un recente volume (“Formare al management della diversità, nuove competenze e apprendimenti nell’impresa”, Guerini e Associati Editore, Milano, 2010), cerca di individuare più ampi confini del Diversity management rispetto all’approccio organizzativistico- gestionale nella considerazione di un forte impatto formativo-culturale. Con questo termine si vuole intendere l’idea di un approccio caratterizzato da istanze etico-deontologiche correlate alla centralità della persona nelle organizzazioni.


L’obiettivo del volume è di riflettere in un’ottica più ampia di quella organizzativistica sul tema e di raccogliere buone pratiche di gestione ed un approccio metodologico in ambito formativo.


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INCONTRARE LA DIVERSITÀ DAL DIVERSITY MANAGEMENT ALL’INTEGRAZIONE SUL LAVORO

Presentazione del volume
"Formare al Management della diversità: nuove competenze e apprendimenti nell'impresa"
Guerini, Milano 2010


Roma, 23 Giugno 2010
Ore 16:00
Dipartimento di Scienze della Formazione
Università degli Studi Roma TRE
Aula C. Volpi
Via Milazzo 11/B - Roma

Diversity, clima organizzativo e performance

Diversity, clima organizzativo e performance, in Fontana F. (a cura di), “La diversità come risorsa. Il Diversity Management nel mondo assicurativo”, LUISS, Roma 2014.



Tema ormai cruciale per tutte le organizzazioni, il diversity management è un approccio consolidato di gestione del cambiamento all’interno del mondo aziendale. Nel 2010 ho scritto un volume sul tema, edito da Guerini & Associati “Formare al management della diversità. Nuove competenze e apprendimenti nell’impresa” nel quale dedico particolare attenzione alle situazioni di lavoro contemporanee, caratterizzate dai molti aspetti della diversità: dalla multietnicità (come fenomeno connesso alle dinamiche migratorie e all’integrazione di soggetti stranieri nelle aziende), alle politiche di sostegno all’inclusione delle donne ed al tema dell’aging.
Il dialogo interculturale può essere fondamentale per mantenere non solo la competitività delle imprese ma anche condizioni di benessere organizzativo e di equità nel rispetto dell’alterità. Strategie di accoglienza verso la diversità, infatti – intese come bagaglio di valori, professionalità e ricchezze relazionali –, possono rappresentare per l’impresa un significativo valore anche nell’ottica del raggiungimento del bene comune.

Management della diversità: una sfida possibile per la formazione

Management della diversità: una sfida possibile per la formazione, in E. Frauenfelder & F.M. Sirignano, “La formazione delle ‘human resources’. Traiettorie pedagogiche ed orizzonti educativi”, Pensa Multimedia, Lecce 2013.



Il fenomeno della diversità etnica e culturale ha crescenti dimensioni ed acquista caratteri di emergenza formativa. Questo saggio, dopo aver dedicato alcune argomentazioni alla descrizione del concetto di “diversità”, nell’accezione promossa dall’Unesco ed in riferimento ad alcuni aspetti critici elaborati dalla ricerca in materia, presenta un’ipotesi lavoro facendo riferimento all’approccio “comunità di pratica”. Tale ipotesi é che in ambito formativo si possa operare sensibilizzando i soggetti alle possibili aperture verso la convivenza con la diversità, attraverso un’operazione di “mappatura delle competenze per il dialogo interculturale” da sviluppare attraverso attività di ricerca “in situazione”. Il saggio propone una griglia essenziale di aree di competenza su cui lavorare, attraverso strumenti di ricerca partecipata secondo l’approccio delle comunità di pratica. L’obiettivo è di sviluppare azioni di autoriflessione dei soggetti sul tema dell’armonizzazione delle diversità presenti nell’habitat sociale ed urbano di riferimento.
La capacità di integrare e valorizzare la diversità è la vera sfida delle generazioni future: chi si occupa di formazione è chiamato a giocare un ruolo-chiave nella partita di quella che è destinata a diventare sempre più la palestra di una piena educazione alla cittadinanza.

The cultural and ethnic diversity’s impact on the contemporary society is a growing dimension of today’s educational problems. This paper aims at understanding and to investigate some aspects of the meaning of diversity’s concept (also versus scientific and critical debate in the field), and propose an hypothesis of educational work for adult in the firms. The output for the educators is to develope in the people a real awareness of key competences to meet an intercultural dialogue and the research “in situation” on the urban, social and work’s landscape. The paper propose a competence’s framework as outline of educational work, and the community of practice model as environment in which realize a learning place to building the awareness of the people’s new value about the diversity. This capability is the real challenge for the people in the future.

Oltre il diversity management: nuove sfide per la formazione verso l’armonizzazione della diversità

Oltre il diversity management: nuove sfide per la formazione verso l’armonizzazione della diversità, in De Angelis M.G. (a cura di), “Benessere Persona e Benessere Organizzativo: un binomio possibile? La cultura del lavoro come leva strategica del successo di imprese”, Franco Angeli, Milano 2011.



Partendo dalla considerazione che le persone sono il patrimonio centrale di un’organizzazione, l’approccio “Diversity management” si pone l’obiettivo di sensibilizzare il management alle esigenze “soggettive” dei singoli lavoratori ipotizzando modalità di sviluppo dei diversi potenziali e rifiutando, dunque, l’idea di una visione della popolazione organizzativa come un “insieme indifferenziato”.