Progetto di formazione VALUE TRAINING

Strumenti efficaci per la direzione aziendale:knowledge management e balanced scorecard

Logo Value & Training INTRODUZIONE METODOLOGICA
La progettazione di questo intervento formativo, rivolto ad un gruppo di dirigenti, richiede una riflessione preliminare sui principi dell’andragogia, quella branca della pedagogia, individuata come tale da Malcom Knowles negli anni Settanta, che si occupa in modo specifico delle caratteristiche dell’apprendimento in età adulta.
Le ricerche svolte hanno messo in luce molteplici differenze tra le caratteristiche dell’apprendimento in età scolare e quello in età adulta ed hanno evidenziato l’esigenza di usare un diverso approccio metodologico.
L’apprendimento dell’adulto è infatti generalmente autodiretto, perché il discente adulto, in possesso di un sé ben strutturato, si percepisce come persona autonoma e indipendente e sente l’esigenza di assumere un ruolo attivo nel processo di costruzione delle competenze.
Per questo motivo, sia negli incontri in presenza sia nel corso a distanza le esperienze pregresse dei discenti, così come problemi e situazioni reali, vengono utilizzate come punto di partenza e veicolo per introdurre nuove conoscenze: gli adulti tendono infatti ad impiegare il pensiero analogico più che quello logico; da questa caratteristica discende la nostra scelta di adottare metodologie di insegnamento esperienziali, quali attività di problem solving, case history e discussioni di gruppo.


MODULI DI LAVORO

Modulo 1
“Il Knowledge Management (KM)”
1. La storia del KM e le sue principali caratteristiche
2. Il KM in Italia. Scenario economico e indagini di mercato
3. Identificazione e acquisizione
4. Organizzazione e raccolta
5. Generare nuova conoscenza
Obiettivi
Questo modulo si propone di trasferire conoscenze relative a :
• I motivi che hanno visto la nascita del KM, la sua implementazione e le sue caratteristiche nelle sue applicazioni prima in Nord America e poi in Europa ;
• Quali applicazioni in Italia, in quale scenario e le esperienze relative al KM nelle PMI;
• Rispetto alla conoscenza e la condivisione delle informazioni, come identificarle e come acquisirle in/per un sistema KM;
• Come organizzare la raccolta delle informazioni e della conoscenza;
• L'importanza della dinamicità del sistema e come generare conoscenza,

Modulo 2
“Le ragioni per l'applicazione del Knowledge Management in una PMI”
1. Il ruolo critico del KM
2. I fattori di scelta
3. Gli elementi frenanti
4. Il back office: ovvero il knowledge management passivo
5. Il front office: ovvero il knowledge management attivo
Obiettivi
Questo modulo si propone di trasferire conoscenze e abilità relative a:
• Le principali ragioni che conferiscono al KM sempre maggiore importanza all'interno del contesto socio - economico italiano;
• Quali le principali motivazioni che portano all'implementazione di una soluzione di KM, in modo particolare nelle PMI;
• Quali gli elementi frenanti, in modo particolare relativamente al costo, alla presunta difficoltà di applicazione e soprattutto agli ostacoli psicologici verso l'applicazione di strumenti innovativi;
• La parte passiva del processo, rivolta all'interno dell'azienda;
• La parte attiva del processo, rivolta all'esterno.

Modulo 3
“Il knowledge Management nel contesto di riferimento: il progetto”
1. La comunità di riferimento
2. Definizione del modello di competenze
3. Definizione del modello di servizio
4. Scelta delle soluzioni organizzative e procedurali
5. Scelta delle soluzioni tecnologiche
Obiettivi
Questo modulo si propone di trasferire conoscenze e abilità relative a:
• La definizione del progetto e quindi il trasferimento dalla teoria alla pratica. L'individuazione della comunità di riferimento;
• Perché, quali competenze (conoscenze) devono essere individuate e con quale modello implementate;
• Scelta e definizione del modello di servizio più idoneo al progetto;
• Quali le migliori soluzioni organizzative e tecniche rispetto al progetto che si intende costruire ed applicare.

Modulo 4
“Knowledge Management Sistem (KMS): oltre l'informatica”
1. Basi Dati
2. Forum & News
3. Strumenti a supporto del lavoro
4. Library
5. E-learning
6. Workshop e formazione in aula
7. Mentoring
8. Strumenti a supporto del KMS
Obiettivi
Questo modulo si propone di trasferire conoscenze le competenze necessarie alle costruzione di un sistema di KM, non solo informatico ma soprattutto organizzativo, relativamente alle sue principali componenti che saranno oggetto, sopra elencate, di specifiche unità didattiche.


METODO DI LAVORO

• Lezione frontale di trasferimento;
• Utilizzo di esercitazioni strutturate proposte e guidate dal docente;
• Brevi quadri di sintesi finalizzati a chiarire il significato dell’esperienza vissuta e a facilitare l’apprendimento con un percorso che si configura di tipo “deduttivo” (gli schemi e i quadri teorici si ricavano in funzione di quanto esperito);
• Uso del gruppo come strumento di lavoro, che si caratterizza come ambito di apprendimento individuale e di rapporto interpersonale;
• Studio di casi.


DURATA
1 Ottobre 2007 - 30 Novembre 2007


GRUPPO DI LAVORO
Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI (Università degli Studi Roma TRE)
Prof. Giuseppe CAPOZZI (Università degli Studi "La Sapienza" di Roma)
Dott. Massimo CULCASI (Eni Corporate University)
Dott.ssa Antonella ISOPI (Università degli Studi Roma TRE)
Dott. Giorgio MAGGI (Università degli Studi Roma TRE)
Prof. Giovanni ROSSO GIOVANNI (ANP)