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TESI DI LAUREA DICEMBRE 2017
DE LOS ANGELES RENGIFO ABANTO Rosario
La Via Marziale come valore educativo. L’insegnamento del Hwa Rang Do®
Mercoledì 13 dicembre 2017
In questa tesi si cercherà di analizzare la filosofia di alcune Arti Marziali e dei loro modelli valoriali che possono contribuire alla formazione di individui, dandogli come modello di riferimento alti valori e principi. Le Arti Marziali possono aiutare le famiglie nell’educazione dei propri figli, innescando in loro rispetto, disciplina e senso del dovere. In questa tesi si vuole far emergere la ‘Via’ che le Arti Marziali propongono e di come possono essere, se seguite, di forte aiuto per il miglioramento personale. Nel primo capitolo verrà chiarito il concetto di Arte Marziale e la nascita, con il passare del tempo, delle Arti Marziali moderne, inoltre, verranno apportati dei chiarimenti riguardo alcuni termini che molto spesso vengono confusi anche da persone che fanno parte del ‘mondo marziale’. L’Arte Marziale è una vera e propria Via da seguire, in questo capitolo verrà fornito un quadro che definirà un’Arte Marziale da tutto ciò la differenzia. In particolar modo vedremo la differenza tra Arte Marziale, Sport Marziale e Via Marziale. Nel secondo capitolo, dopo aver chiarito il concetto di Arte Marziale, verranno esaminate alcune discipline che nascono come Vie Marziali, la loro filosofia e i loro principi verranno descritti e commentati avvalendoci dei testi di riferimento delle discipline prese in questione: Il Judo di J.Kano; Il Karate-Do di Funakosci e il Hwa Rang Do® di Joo Bang Lee. I valori sono dei punti di riferimento che guidano l’uomo nella scelta delle loro azioni e i modelli valoriali che le Vie Marziali propongono sono il rispetto, l’autocontrollo, l’altruismo, l’umanità e molti altri; se tali valori vengono interiorizzati, di certo potrebbe esserci meno egoismo e più fratellanza nel mondo odierno. Nel caso dei bambini, il beneficio che l’Arte Marziale può dare non è solamente di natura fisica e motoria, ma può essere di grande supporto al lavoro delle famiglie nell’educazione, e di grande aiuto per lo sviluppo dell’apprendimento in quanto si richiede l’uso della memoria e della concentrazione per l’esecuzione delle tecniche. I genitori dei giovani che si avviano a qualsiasi attività sportiva devono essere consapevoli che non basta che i loro figli si muovano, che sudino, che brucino calorie, ma è importante che, mentre fanno tutto ciò assimilino un principio morale, che insegni loro a mettersi a disposizione degli altri e non contro. In questo modo è possibile evitare di alimentare l’ego che tende a sovrastare, con prepotenza, gli altri, deviando il percorso di crescita verso l’individualismo. Il terzo capitolo sarà orientato al valore della pratica quotidiana e si comincerà a parlare nello specifico dell’Arte Marziale Tradizionale del Hwa Rang Do, risaltando il ruolo dell’Insegnante che non si limita ad insegnare solamente durante la lezione, ma è un punto di riferimento per i suoi studenti anche nella vita quotidiana. L’Insegnante non dovrebbe dare solamente nozioni ma dovrebbe preoccuparsi anche delle emozioni e dell’interiorità del bambino, questo è quello che il Hwa Rang Do cerca di fare con i propri allievi. Il combattimento che si insegna nelle scuole di Hwa Rang Do, è quello con sé stessi, cercando di superare i momenti di timore, di paura, di rinunce dettate dalla mancanza di autostima. Per concludere, per avere delle testimonianze da parte dei genitori che hanno scelto un’Arte Marziale per i propri figli, in questo caso il Hwa Rang Do, li ho sottoposti a sette domande a risposta libera più una del tutto opzionale che richiedeva un commento libero. Il quarto ed ultimo capitolo è dedicato alla lettura delle loro risposte e ad alcune frasi dei Maestri di Hwa Rang Do durante le conferenze di formazione per gli Istruttori, scritte inoltre nello “Student Manual Vol. 2, 3”. Dalla mia esperienza maturata nell’insegnamento ai bambini dai 3 ai 12 anni, ho potuto notare molti cambiamenti e miglioramenti. Alcuni bambini durante le lezioni sono molto più ubbidienti e pazienti, e anche molti genitori hanno potuto confermare i cambiamenti positivi avvenuti in loro. Con questa Tesi si vuole mettere in luce le capacità educative delle Arti Marziali, evidenziando il fatto che non si tratta di un semplice sport, oppure di un baby parking dove lasciare i propri figli, ma parliamo di un mezzo educativo che può aiutare nella crescita del bambino e dell’adulto.
INDICE
Introduzione
1. Le Arti Marziali, sviluppo e differenziazione dei termini
1.2 Arte marziale
1.3 Sport Marziale
1.4 Via marziale
2. Filosofia delle Vie Marziali. Valori ed educazione
2.1 Il Judo
2.2 La Via del Judo
2.3 Il Karate-Do
2.4 I venti principi del Karate-Do
2.5 Il Hwa Rang Do
2.6 La Via del Hwa Rang Do. Principi ed etica dell’Arte
2.7 Educazione e valori
3. La pratica quotidiana. Insegnamento e didattica del Hwa Rang Do
3.1 La pratica del Hwa Rang Do® e la sua utilità sociale
3.2 La figura dell’Insegnante di Hwa Rang Do
4. Una lezione di Hwa Rang Do indirizzata ai bambini
4.1 La meditazione
4.2 Il saluto
4.3 Il riscaldamento
4.4 Tecniche e combattimento
4.5 Il gioco
4.6 Discussione finale della lezione
4.7 Testimonianze, dei genitori e conclusioni
4.8 Le frasi dei Maestri
Ringraziamenti
Bibliografia
Sitografia
Abstract Tesi di Laurea (205 KB)
RICCI Francesca
The right person at the right place in the current economic environment
Martedì 19 Dicembre 2017
L’obiettivo dell’elaborato è quello di delineare il profilo del candidato ideale da collocare al posto giusto nel contesto economico attuale, prendendo in considerazione la complessità ed il cambiamento costante che caratterizzano le aziende ai nostri giorni.
La ricerca della persona giusta si riferisce in particolare alla popolazione dei giovani neolaureati che vogliano accedere al mondo del lavoro.
Nel primo capitolo dell’elaborato vengono analizzate quelle che dovrebbero essere le caratteristiche che un giovane neolaureato dovrebbe possedere per poter accedere al mondo del lavoro.
Ho condotto un sondaggio anonimo somministrato a 75 manager di 9 importanti aziende italiane ed un’ intervista che ho avuto la possibilità di fare a 4 top manager tra i quali due direttori HR.
L’obiettivo del sondaggio è stato cercare di comprendere quale sia la percezione delle soft skills da parte di chi è già inserito nel mercato del lavoro, quello dell’intervista è stato invece cercare di capire quali siano le caratteristiche maggiormente ricercate in un giovane neolaureato.
Nella seconda parte dell’elaborato ho analizzato lo strumento dell’assessment center, identificato come strumento più efficace per la selezione della “persona giusta”.
Nel terzo capitolo descrivo l’organizzazione di un assessment center per giovani neolaureati realizzato tra giugno e luglio 2017 in Lottomatica S.p.A., l’azienda nella quale lavoro.
Il quarto ed ultimo infine capitolo lancia uno sguardo al futuro, esplorando i più innovativi strumenti di recruitment e selezione e mostrando alcuni esempi di aziende che utilizzano questi strumenti innovativi.
INDICE
Introduction
Chapter 1 - Who is the best candidate to hire?
1.1. How to face the complexity of the current economic environment?
1.2. HR disruption: the need to adopt a new talent mindset
1.3. Hard skills vs soft skills: the flexibility challenge
1.4. Hard skills VS Soft skills: survey on company managers
1.5. Soft skills: Key to access (and to success) in the workplace. Survey of a sample of students
1.6. Learning organization, growth mindset and potential
1.7. Who is a high potential employee?
1.8. Who is the best candidate to hire?
Chapter 2 - Tools and techniques to hire the best candidate
2.1. The recruitment and selection process: phases and goals
2.2. The assessment center (AC)
2.3. Evaluation techniques of the AC to assess the soft skills
2.4. A comparison with the Managers of four big Italian Companies
Chapter 3 - Practical case: organization and development of a light assessment center for acquisition of junior profiles in Lottomatica S.p.A.
3.1. About Lottomatica: history, mission, values
3.2. The introduction of the assessment center methodology: the pilot project
3.3. Results
Chapter 4 – The future of recruitment and selection practices in the digital transformation era
4.1. Recruitment and selection 4.0 in the innovation era
4.2. Big Data in the recruitment process
4.3. Gamification
4.4. Virtual reality
4.5. Infor talent Science
4.6. The power of the video interview
Conclusion
Bibliography
Sitography
Abstract Tesi di Laurea (120 KB)