Consigli per il formatore

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Inviato: mercoledì 13 aprile 2016 17:49
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Esercitazione: Consigli per il Formatore

Priorità:

4.Un compito importante è di facilitare le persone a “tradurre” le esperienze in apprendimento.

8. Nell’organizzare attività di gruppo, attendete che si siano create quelle condizioni di clima affettivo e cooperativo che possano garantire un risultato positivo.

Secondo me da ogni esperienza si può apprendere, si può sempre ricavare qualche informazione utile per risolvere o affrontare situazioni di vita quotidiana, quindi più si apprende e più si è facilitati in seguito.

E' importante anche creare un clima confortevole in un gruppo così da lavorare nel migliore dei modi facilitando la cooperazione e la comunicazione, con un clima affettivo si arriva al raggiungimento dello scopo nel minor tempo e nel miglior modo.

Consigli meno prioritari:

13. Non reagite in modo personale agli attacchi; considerate infatti che in quel momento rappresentate in qualche modo una figura autoritativa (forse il loro padre o l’insegnante della scuola primaria).

Non bisogna reagire in modo personale per non andare a creare un clima ostile, anzi il Formatore deve cercare di comprendere l'individuo ed aiutarlo a superare quasto ostacolo acquistando fiducia nei suoi riguardi accompagnandolo nel suo percorso formativo.

Sara Frangioni
Pedagogia sociale e del lavoro, 2016.

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Inviato: mercoledì 13 aprile 2016 16:25
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ESERCITAZIONE – CONSIGLI PER IL FORMATORE

Priorità


2. Un accurato studio del campo di forze motivazionali dovrebbe sempre essere una parte consistente di un buon progetto di formazione.
La motivazione penso sia l'aspetto più importante nel lavoro ma soprattutto nella nostra vita; senza di essa è molto difficoltozo cominciare un percorso di formazione e quindi impossibile seguirlo e svilupparlo in maniera utile per il formatore e per gli individui da formare.


16. Fin dai primi stadi del progetto di formazione interessate i partecipanti con la considerazione attiva dei loro bisogni.
I bisogni personali e quelli lavorativi delle persone da formare in un corso sono di vitale importanza per la buona riuscita del corso stesso.



CONSIGLIO MENO PRIORITARIO


6. Fornire sempre ai partecipanti un ambiente confortevole e prevedere molte interruzioni nel percorso didattico.
Sicuramente l'ambiente è importante ma le persone sono le vere fondamenta essenziali del progetto.



Simone Vellucci

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Inviato: mercoledì 13 aprile 2016 15:15
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ESERCITAZIONE - CONSIGLI PER IL FORMATORE


- Priorità

10) Mantenete stimoli adeguati finchè l'inserimento di ogni partecipante non sia avviato con successo e favorite tale processo fin dai primi stadi del progetto di formazione.

16) Fin dai primi stadi del progetto di formazione interessate i partecipanti con la considerazione attiva dei loro bisogni.

E' importante, a parer mio, per ogni individuo ricevere costantemente nuovi stimoli affinchè ci sia partecipazione attiva e quindi dinamicità, durante tutta la durata del percorso.
Altrettanto importante è tenere conto dei singoli bisogni in modo da rendere più efficace il progetto di formazione.


- Consigli meno prioritari

6) Fornire sempre ai partecipanti un ambiente confortevole e prevedere molte interruzioni nel percorso didattico.

L'ambiente che si utilizza in un percorso di formazione dovrebbe essere confortevole, ma ritengo che non sia un fattore estremamente prioritario; trovo più importante creare un clima relazionale positivo per la maggiore efficacia del percorso didattico.
Infine non considero necessario prevedere molte interruzioni, pur che ve ne siano alcune.



Silvia Appignani
Pedagogia sociale e del lavoro, 2016.

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Inviato: mercoledì 13 aprile 2016 12:44
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Esercitazione: Consigli per il Formatore

Priorità:
16. Fin dai primi stadi del progetto di formazione interessate i partecipanti con la considerazione attiva dei loro bisogni

Il progetto formativo basato sul l'analisi preliminare dei bisogni risulta essere più efficace innanzitutto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, grazie alla comprensione delle necessità e alla definizione di un programma che le intercetti. In questo modo inoltre gli utenti risulteranno più coinvolti sentendosi importanti nel processo di formazione.

4. Un compito importante è di facilitare le persone a “tradurre” le esperienze in apprendimento.

Risulta fondamentale per un processo formativo completo includere le conoscenze esperienziali, dato che il percorso dell'individuo viene considerato nella sua interezza includendo all'aspetto formativo le esperienze vissute. Ancora più importante per il formatore è la traduzione delle competenze esperienziali in competenze spendibili, dal momento che spesso l'individuo non riesce a riconoscerle o ad usufruirne in maniera autonoma.


Consiglio meno prioritario:
6. Fornire sempre ai partecipanti un ambiente confortevole e prevedere molte interruzioni nel percorso didattico.

L'ambiente in cui viene effettuato un percorso di formazione è sicuramente importante per lo stato d'animo delle persone ma non è fondamentale per l'effettiva riuscita del percorso. Inoltre la gestione del tempo è una variabile fondamentale per la riuscita del percorso e per l'interiorizzazione dei contenuti, ma interrompere più volte può non sempre essere utile ai fini del coinvolgimento.

Rossella Faedo

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Inviato: mercoledì 13 aprile 2016 11:41
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Buongiorno a tutti ragazzi , avendo letto i vari consigli, penso che:
7) un buon progetto di formazione deve tenere conto dei vari stili di apprendimento e non essere soltanto la proiezione dello stile del formatore
Rappresenti più un consiglio che un precetto da seguire o una priorità, poiché un formatore con un carattere preciso penso sia spinto a guidare un gruppo dando una forte impronta personale alle modalità di apprendimento

Mentre considero prioritari:
5) Preoccupatevi, fin nei primi stadi del progetto di formazione, affinché i partecipanti si sentano sicuri e capaci di poter raggiungere i risultati che si vogliono avere da loro

Perché nel progetto formativo potrei inserire meta-obiettivi e non solo il traguardo finale e posso elencare e spiegare i vari step per raggiungerli.

16) Fin dai primi stadi del progetto di formazione interessate i partecipanti con la considerazione attiva dei loro bisogni

Perché può essere una buona azione di monitoraggio e verifica dei cambiamenti e risultati raggiunti anche durante il percorso, fra l'altro permette l'apporto di modifiche in corso di opera o anche di intervento mirato ad personam.
Voi che ne pensate?
Giada Villarosa

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Inviato: mercoledì 13 aprile 2016 11:39
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ESERCITAZIONE – CONSIGLI PER IL FORMATORE

Priorità

16. Fin dai primi stadi del progetto di formazione interessate i partecipanti con la considerazione attiva dei loro bisogni.

Un progetto formativo risulta efficace quando si pone lo scopo di intervenire su gap, bisogni e lacune. Per attuare un buon progetto formativo bisogna, quindi, analizzare i bisogni dei soggetti verso cui è indirizzata la formazione, rendendoli consapevoli di carenze e debolezze da colmare e tenendo conto delle aspettative delle persone, dell’organizzazione e dei ruoli professionali di riferimento.

12. Preparatevi, intervistate, pianificate se possibile con i partecipanti, fate uso del role-playing o di situazioni reali.

Un progetto formativo deve tener conto di situazioni reali ed esperienze che coinvolgono i soggetti in prima persona e permettere la partecipazione attiva e diretta di essi.
Il soggetto al centro del programma formativo: si parte dal soggetto per determinare una formazione utile ed efficace.

Consiglio meno prioritario

15. Abbiate sempre presente la curva a campana dello stress dei partecipanti.

Sarebbe più utile saper gestire a livello pratico lo stress e, soprattutto, imprevisti, difficoltà e resistenze all’apprendimento fin da quando ha inizio il progetto formativo.

Lavinia Duspiva- Pedagogia sociale e del lavoro
2016

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Inviato: mercoledì 13 aprile 2016 11:30
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ESERCITAZIONE – CONSIGLI PER IL FORMATORE

PRIORITÀ

10. Mantenete stimoli adeguati finché l’inserimento di ogni partecipante non sia avviato con successo e favorite tale processo fin dai primi stadi del progetto di formazione.

Nel lavoro in team favorire la motivazione e l’inserimento di ogni partecipante renderà più facile e produttivo il lavoro. Un alto livello di cooperazione, con i partecipanti stimolati e uniti farà sì che ci siano sempre idee innovative e efficaci.
È importante che questo processo ci sia già dall’inizio del progetto di formazione; questo creerà un ambiente di lavoro interessante, divertente, dinamico e attivo.

16. Fin dai primi stadi del progetto di formazione interessate i partecipanti con la considerazione attiva dei loro bisogni.

Un’attenta e precisa analisi dei fabbisogni è propedeutica all’elaborazione del progetto formativo.
Analizzare i bisogni sia dell’organizzazione che degli individui, tenendo conto del contesto in cui la formazione si svolge è l’unico modo per renderla veramente efficace ed efficiente.

CONSIGLIO MENO PRIORITARIO

6. Fornire sempre ai partecipanti un ambiente confortevole e prevedere molte interruzioni nel percorso didattico.
L’ambiente confortevole è senza dubbio importante, ma non è sempre possibile rispondere alle esigenze di tutti i partecipanti. Il formatore dovrebbe preoccuparsi che l’ambiente sia accogliente ma vedo come più importanti i contenuti della formazione.

Prevedendo molte interruzioni nel percorso didattico rischierebbe di far calare l’attenzione e la concentrazione. Le pause sono necessarie, è giusto che siano previste ma vanno “dosate”.

Antonella Sevi – Pedagogia sociale e del lavoro
2016

Demo Demo

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Inviato: giovedì 7 aprile 2016 12:54
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1. Un buon progetto di formazione dovrà essere concepito nella consapevolezza del modo in cui le persone possono cambiare e cambiano.
2. Un accurato studio del campo di forze motivazionali dovrebbe sempre essere una parte consistente di un buon progetto di formazione.
3. Il progetto di formazione deve essere indirizzato a ridurre le resistenze (le barriere difensive) più che ad accrescere gli stimoli.
4. Un compito importante è di facilitare le persone a “tradurre” le esperienze in apprendimento.
5. Preoccupatevi, fin nei primi stadi del progetto di formazione, affinché i partecipanti si sentano sicuri e capaci di poter raggiungere i risultati che si vogliono avere da loro.
6. Fornire sempre ai partecipanti un ambiente confortevole e prevedere molte interruzioni nel percorso didattico.
7. Un buon progetto di formazione deve tener conto dei vari stili di apprendimento e non essere soltanto la proiezione dello stile del formatore.
8. Nell’organizzare attività di gruppo, attendete che si siano create quelle condizioni di clima affettivo e cooperativo che possano garantire un risultato positivo.
9. Siate preparati a rilevare effetti inattesi delle attività di formazione, e ricordatevi che questi eventi possono scatenare reazioni in tutta la persona.
10. Mantenete stimoli adeguati finché l’inserimento di ogni partecipante non sia avviato con successo e favorite tale processo fin dai primi stadi del progetto di formazione.
11. Cercate di mantenere “sotto controllo” la situazione anche se constatate che qualcuno è fuori della norma (meccanismi di difesa, reazioni conflittuali, ecc.).
12. Preparatevi, intervistate, pianificate se possibile con i partecipanti, fate uso del role-playing o di situazioni reali.
13. Non reagite in modo personale agli attacchi; considerate infatti che in quel momento rappresentate in qualche modo una figura autoritativa (forse il loro padre o l’insegnante della scuola primaria).
14. Cogliere le occasioni per agevolare gli apprendimenti quando si presentano anche se non corrispondono a quanto era previsto e programmate gli eventi in modo da favorirle.
15. Abbiate sempre presente la curva a campana dello stress dei partecipanti.
16. Fin dai primi stadi del progetto di formazione interessate i partecipanti con la considerazione attiva dei loro bisogni.

Demo Demo

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Inviato: giovedì 7 aprile 2016 12:53
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Modalità:
I gruppi di lavoro dovranno individuare due priorità tra le opzioni elencate di seguito, e spiegare il motivo di tale scelta.
I gruppi saranno chiamati altresì ad individuare il consiglio per il formatore che reputano meno prioritario, e spiegare il motivo di tale scelta.

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