Ciao, riporto qui delle considerazioni schematiche inerenti l'articolo:

Confindustria, una associazione volta a promuovere la crescita economica e sociale del paese, ha provato a rispondere a vari quesiti del mondo moderno.

Problemi attuali:
- il "cambiamento d'epoca": come reagire al cambiamento importante che il mondo sta affrontando ed al futuro così carico di incognite?
- Una tecnologia "limitata": la scienza e la tecnologia possono aiutare, ma perchè non riescono a dare soluzioni efficaci ai molti problemi di oggi?
- Uscire dalla crisi: come rispondere all'attuale crisi finanziaria che attraversa il mondo?

Risposte:
- Il futuro incerto e la paura al cambiamento d'epoca si possono affrontare con atti di responsabilità, soprattutto da parte degli imprenditori, i quali hanno maggiore possibilità di influire sul benessere della società.
- La tecnologia da sola non basta. Per questo, in un mondo moderno come il nostro, si deve tornare a ricercare l'intelligenza, l'impegno e l'intervento da parte dell'uomo e delle imprese, nonostante tutti i loro limiti e le loro imperfezioni.
- La crisi finanziaria ha alla radice una crisi ben peggiore e spesso invisibile: una crisi antropologica. Perciò la fede e il senso di solidarietà (anche per chi non crede) è un elemento di straordinaria importanza e vitalità per chi oggi fa impresa.

Massimiliano

Riporto qui le mie riflessioni riguardo l'articolo che ci è stato assegnato.

In questo articolo viene riportato il discorso pronunciato dal presidente Giorgio Squinzi nella prima udienza in vaticano. Contenuto di questo articolo è l'importanza che assumono le imprese nel nostro paese alla luce del momento di crisi che stiamo vivendo. Viviamo infatti in un epoca di incognite ed è per questo che il presidente afferma che il nostro impegno e quello delle nostre imprese risultano essere un bene prezioso. L'impresa e il valore imprenditoriale devono essere perciò letti sotto un'ottica etica e valoriale. Di fondamentale importanza è il concetto del " fare insieme ", questa infatti è stata proprio l'espressione scelta come guida e orientamento. Con quest'incontro e con il lavoro delle imprese si mira a costruire una società più giusta e più vicina ai bisogni dell'uomo. Si mira quindi a promuovere la crescita economica, sociale, civile e culturale del paese. Bisogna riflettere insieme sull'etica del fare impresa, rafforzare l'attenzione dei valori e la promozione delle relazioni sociali. Questo discorso a mio avviso ci fa riflettere su vari aspetti. In primo luogo sul fatto che lo stare insieme e lavorare insieme ci rende più consapevoli e ci fa guardare il mondo sotto un'altra prospettiva; è soltanto stando insieme che si può realizzare una società più giusta. In un mondo dove prevalgono ingiustizie e prevaricazioni bisogna far emergere i valori, la via maestra deve essere sempre la giustizia, che rifiuta le scorciatoie delle raccomandazioni e le deviazioni pericolose della disonestà e dei facili compromessi. Tutto questo non è un'utopia, è un qualcosa che si può realizzare veramente se lo vogliamo, ricordandoci sempre che al centro di ogni impresa vi è l'uomo, non quello astratto, teorico, ma quello concreto con i suoi sogni, e le sue necessità, le sue speranze e le sue fatiche. Alla ricerca di questa nuova dimensione centrale dell'uomo la fede, in una società incerta, è un elemento di grande importanza e punto di riferimento anche per chi non crede, come l'impresa e la libera iniziativa sono componenti centrali di una società capace di solidarietà, a cui tutti dovrebbero appellarsi.
Flavia Reali

Intanto riporto qui i link che mi sono stati d'aiuto per contestualizzare l'articolo

evento
http://fareinsieme.confindustria.it/

Angelo Costa
http://www.confindustria.it/wps/portal/IT/chisiamo/La%20storia/Presidenti/Angelo-Costa/president/!ut/p/a1/pVHbToNAFPwWP2CzZ5fLso-ATYWFNNCsFF7McqsblZJK9PcFNaamaZF43k4yM2fODC7wDhedetN7NehDp56nvbAf4uDOJAHQcBN5HFwhSGyEDo1W9gjITwFrdkvA3bBVEMoQxNZYyo8kgOuk3CceJYKT__EFzPEznHu4YPfpuk9wgYu-0jXOm7JuWptRVDHgyGytBpVQMkSsqrWNqlKMm9-n4cK4s6fDP_xGj7Ef70dbanhEumsPeNcfm1ddN92AM__HeTZ5nyniNwC-kjKSlDoJFdw6Uziv4ipgyvoTcCWRfIyMXXxZmni7sIMZQbJYsH-RUj6VVhsPFg90gFTpwLt78wHSYBi_/dl5/d5/L2dBISEvZ0FBIS9nQSEh/

la citazione di Squinzi dall'Evangelii Gaudium è contenuta precisamente nel par. 55
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/apost_exhortations/documents/papa-francesco_esortazione-ap_20131124_evangelii-gaudium.html

federica

ciao ragazzi, finora abbiamo comunicato solo con whatsapp, cerchiamo di riportare qui in piattaforma i nostri commenti all'articolo assegnatoci http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-02-28/un-bene-prezioso-nostre-imprese-111826.shtml?uuid=ACtsStdC&refresh_ce=1

federica