"Un manager esterno può salvare l’azienda"

FSRU GRUPPO DI LAVORO 1

Messaggi: 50

Inviato: martedì 29 marzo 2016 13:18
Rispondi Rispondi citando Vai all'inizio della pagina


ciao! posto anche qui la nostra presentazione.
buona giornata a tutti!
Alessia Spadano

FSRU GRUPPO DI LAVORO 1

Messaggi: 50

Inviato: mercoledì 23 marzo 2016 11:18
Rispondi Rispondi citando Vai all'inizio della pagina


Ragazze io invece ho deciso di approfondire il mentoring.
Martina Savina

FSRU GRUPPO DI LAVORO 1

Messaggi: 50

Inviato: martedì 22 marzo 2016 21:44
Rispondi Rispondi citando Vai all'inizio della pagina


Francy perfetto! Ma se aggiungessimo anche il concetto di "empowermen" nella mappa? Magari ci pensiamo anche quando facciamo la presentazione in power point.

Anna Leone

FSRU GRUPPO DI LAVORO 1

Messaggi: 50

Inviato: martedì 22 marzo 2016 21:43
Rispondi Rispondi citando Vai all'inizio della pagina

Certamente, adesso si tratta di tutto un lavoro preparatorio.


Francesca Romana Calcagni

FSRU GRUPPO DI LAVORO 1

Messaggi: 50

Inviato: martedì 22 marzo 2016 21:36
Rispondi Rispondi citando Vai all'inizio della pagina


Ok Frà! poi magari nelle slide cerchiamo di metterci i punti focali e li approfondiremo nell'esposizione, se siamo tutte d'accordo chiaramente! la mappa che abbiamo fatto nell'incontro va benissimo, secondo me, come punto di partenza, magari possiamo anche riprodurla in power point!

Alessia Spadano

FSRU GRUPPO DI LAVORO 1

Messaggi: 50

Inviato: martedì 22 marzo 2016 21:25
Rispondi Rispondi citando Vai all'inizio della pagina

Punti principali dell'articolo "Un manager esterno può salvare l’azienda"

La figura del manager nelle grandi aziende.
Figure esterne per sostituire i vecchi manager e per rinnovarsi. Si cercano soprattutto leader con esperienza internazionale.
Top employers istitute: società che analizza le mutazioni che investono le grandi aziende e che ha esaminato anche quest’anno le strategie di 600 grandi aziende nel settore delle Risorse umane, a livello mondiale
Banterla (project manager) sostiene che, in Italia, in parte anche per effetto della crisi, la percentuale di aziende che sostituiscono i vecchi manager con figure interne si è abbassato al 77% (nel 2013 era 81%)
Bisognerebbe valorizzare i manager interni che hanno una buona conoscenza della macchina aziendale. Devono essere motivati affinché rendano al meglio.
Quasi tutti le aziende inseriscono i dipendenti più promettenti in programmi di training che prevedono corsi di coaching, di mentoring (meno diffuso).
I programmi di formazione più frequenti servono ad insegnare quali sono le nuove esigenze e tendenze del mercato del lavoro, a motivare il proprio team affinché possa cimentarsi in nuove sfide. Le carriere si sviluppano attraverso percorsi orizzontali.
I giovani sono più disposti alla mobilità, sono flessibili.
Il 46% dei giovani tra i 21 e i 30 anni ha l’impressione che la propria carriera sia ferma. Questo provoca frustrazione, demotivazione. Il modo per poter evitare effetti negativi, secondo Magni, è dare sempre maggiori responsabilità ai giovani, affidando allo stesso tempo al manager più esperto il compito di affiancare il nuovo assunto aiutandolo a crescere.
Empowerman: consiste nel dare piena autonomia ad un dipendente; non sempre è una pratica consigliata in quanto potrebbe essere pericoloso

In allegato ho inserito la mappa nella quale abbiamo raccolto i concetti principali presenti nell'articolo.




Francesca Romana Calcagni

(6 Risultati)  Pagine: [1]