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UdR CHIETI
PRIN CHIETI
TITOLO DEL PROGRAMMA
Modelli e metodologie di progettazione di percorsi di alta formazione nell’Italia centro-meridionale.
PAROLE CHIAVE
Capitale Umano
COORDINATORE SCIENTIFICO
BONETTA Gaetano - Professore Ordinario di Pedagogia generale e sociale
COMPONENTI UdR
ANGELONI Grazia – Docente scuola secondaria II grado e docente universitario a contratto
BRUNI Elsa - Ricercatore
BUONO Rosanna - Dottoranda
CRIVELLARI Claudio – Ricercatore
MOSCHETTA Alessandra - Dottoranda
Le spinte esercitate a livello europeo dal Processo di Bologna e a livello nazionale dalla riforma degli ordinamenti universitari, attraverso l’autonomia degli atenei, hanno posto al centro del processo d’innovazione del sistema dell’istruzione superiore il tema della valutazione della qualità, ritenendo la valutazione un momento fondamentale per il miglioramento complessivo dell’università. Nell’ultimo decennio, dal momento in cui il tema della valutazione universitaria ha iniziato ad essere affrontato a livello europeo, sono stati prodotti numerosi documenti e memorandum, nei quali veniva messa in luce la necessità di: garantire e migliorare la qualità dell’istruzione superiore nell’Unione; rendere conto al pubblico e informarlo sulle tematiche comunitarie relative all’alta formazione; soddisfare i bisogni educativi e sociali di una nuova società che si configura come “Società della conoscenza” mondiale; contribuire al riconoscimento delle qualifiche accademiche e professionali a livello comunitario; assicurare l’occupabilità all’interno della Comunità e affermare la competitività dell’Unione a livello mondiale (Magna Charta Universitatum, 1988; Sorbona, 1998; Dichiarazione di Bologna, 1999; Salamanca, 2001; Praga, 2001; Berlino, 2003). In coerenza con queste indicazioni, nella Determinazione degli obiettivi relativi alla programmazione del sistema universitario italiano per il triennio 2004-2006 (Decreto Ministeriale 3 settembre 2003 prot n. 149/2003) il MIUR ha indicato con chiarezza “il potenziamento della rete dell’alta formazione”. Anche il Piano nazionale per la Ricerca (2005-2007) del MIUR sottolinea che nell’ambito delle priorità nelle politiche di sviluppo e di crescita l’attività di ricerca e sviluppo riveste un ruolo prioritario nella prospettiva della formazione di una società della conoscenza in cui il capitale umano è riconosciuto come “fattore decisivo per assicurare lo sviluppo scientifico, economico e sociale del Paese”. Per tale motivo , uno dei prioritari obiettivi strategici è quello di “sviluppare il capitale umano per la scienza, particolarmente all’interno di progetti di ricerca e di eccellenza”. Ne deriva la necessità di sviluppare percorsi di ricerca scientifica orientati allo studio dei migliori modelli e delle più efficaci metodologie per qualificare l’alta formazione secondo parametri di eccellenza e di qualità ispirati al Processo di Bologna, allo scopo di progettare e implementare curricoli formativi specificamente costruiti e monitorati nella prospettiva della qualità, per la formazione alla ricerca ed al trasferimento del sapere scientifico.